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ANNUNCIO: CC131122024
la propriet in vendita è sita in posizione collinare, è completamente indipendente e circondata da 2600 mq di terreno. la propriet è stata concepita per accogliere le molteplici esigenze di una grande famiglia ma studiata anche per poter svolgere attivit ricettiva. al piano terra l`ingresso è sul disimpegno, a sinistra un soggiorno ampio con vetrate, il bagno, a destra la cucina e la sala da pranzo con uscita su un magnifico terrazzo coperto con vista panoramica. al piano superiore è dotata di quattro ampie camere da letto con balcone e due servizi. al piano seminterrato una vecchia cantina, la lavanderia e il box auto. sorgente d`acqua privata di propriet e cisterna di 10.000 litri. l`immobile è stato ristrutturato interamente nel 2019, (persiane in alluminio, infissi in pvc, le stufe a legna riscaldano 100 mq, ciascuna, presenti anche i tubi per il riscaldamento, nuovi.) cenni geografici Envie è un comune italiano di 1.961 abitanti, si trova all`imbocco della valle po e fa parte della comunit montana valli po, bronda, infernotto e varaita. e` un comune di mezza montagna, a 50 km dal capoluogo e a 65 da torino. si trova in bassa valle po nel punto d`incontro tra la pianura padana e l`ultima propaggine delle alpi cozie: il monte bracco. ll nucleo vitale del paese (municipio, chiesa, banca, industrie, negozi) e la maggior parte delle abitazioni si concentra lungo la strada provinciale che fende il paese in direzione nord sud e lo collega con revello e barge. la collina, anch`essa densamente abitata, è il regno dei frutteti (mele, albicocche, pesche, kiwi e mirtilli) irrigati da moderni impianti idraulici a goccia. infine nella parte montuosa sono presenti pareti di roccia fortemente acclivi e fitti boschi di latifoglie, soprattutto castagni, noccioli, robinie e betulle. storia Envie è un borgo antichissimo, sorge sulla riva sinistra del torrente ghiandone, in una zona pianeggiante, ricca di risorgive,anticamente chiamata il pascolo di Envie. nel medioevo e fino al seicento si coltivava il riso. agli inizi del trecento il borgo era soggetto ai signori di barge feudatari dei marchesi di saluzzo, passò in seguito ai savoia. soggiornarono nell`antico castello, rimaneggiato nell`ottocento: pellico, cavour e d`azeglio. accanto al castello sono i resti della cinta muraria dell`antico ricetto, della quale rimangono alcune torri in rovina. la parrocchiale dei santi marcellino, pietro ed erasmo esistente gi nel duecento, è importante per l`elegante torre campanaria romanica. l`attuale chiesa risale al 1760. sulla sommit del mombracco si trova la certosa, che conobbe il suo massimo splendore nel quattrocento.
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