1 FOTO
ANNUNCIO: CC131250019
fabbricato in zona commerciale rispetto al paese, mq 600 oltre mq 3800 di terrenoparcheggio da utilizzare per vari settori merceologici gallicano nel lazio è un comune italiano di 6 374 abitanti[1] della citt metropolitana di roma capitale nel lazio. il nome del comune (gallicano) deriva, da una storia di origine popolare la cui veridicit non è stata mai del tutto provata e secondo la quale, una notte, coperti dal silenzio e dall`oscurit , un gruppo di soldati, al servizio della famiglia rospigliosi, tentò di attaccare la piccola cittadina, che in quel momento era assorta in un profondo sonno, ma fu a quel punto che un cane iniziò ad abbaiare contro gli invasori e ad esso fece eco un gallo che con il suo acuto canto risvegliò dal sonno la popolazione che dopo alcuni momenti di smarrimento prese in mano lance e spade respingendo l`invasore nemico. da allora la cittadina, per rendere omaggio a coloro che avevano, senza volerlo, salvato la cittadina dall`occupazione, prese il nome,con cui la si conosce ancora oggi, di gallicano. gallicano nel lazio era in epoca romana l`antica pedum.[2] la prima menzione scritta in cui si parla del castello di gallicano risale al 984 ed è il diploma con cui giovanni e crescenzio, principi, donano la chiesa di san benedetto agli abitanti del equot, castrum gallicaniequot, . successivamente gli stessi lo cedettero ai monaci benedettini di subiaco i quali, sul crinale di tufo ove ancora oggi sorge il paese, fortificarono il equot, castrumequot, , difeso naturalmente da due lunghi e larghi fossati a destra e a sinistra del borgo, edificandovi anche la chiesa parrocchiale, intitolata a sant`andrea apostolo. accanto al castello, sul colle poi denominato di santa maria, accanto ad una chiesa intitolata alla madre di dio, edificarono un monastero, stanziandovisi. in questa chiesa posero in venerazione un`immagine mariana molto antica, che fu poi denominata madonna delle grazie. passato successivamente all`abbazia di san paolo fuori le mura di roma, divenne propriet della potente famiglia colonna agli inizi del xiii secolo. per quasi quattro secoli, la famiglia possedette gallicano, coinvolgendolo sempre nei suoi dissapori con il papato e facendo di esso un ponte con la vicinissima roma. ma anche tempi di pace sorsero sul paese che poté ospitare la villeggiatura di martino v (oddone colonna) nel 1424. ad essi si deve, inoltre, il passaggio del monastero dei benedettini di santa maria in convento francescano, mentre era ancora in vita san francesco (quindi prima del 1226). nel 1501 fu espugnato dai borgia i quali lo tennero fino alla chiusura del pontificato del loro papa, alessandro vi (1503), poi tornò ai colonna. durante le ulteriori lotte tra il casato e il papa dell`epoca, clemente vii, il castello di gallicano fu distrutto nel 1526. ricostruito dalla tenacia degli abitanti, dal 1530 fu amministrato dal principe alessandro colonna, che gli diede gli statuti, ancora conservati nell`archivio vaticano e che ricostruì la rocca oggi detta palazzo baronale. il passaggio dei colonna è ancora oggi ricordato dallo scudo con il loro stemma che campeggia sulla porta nord del borgo, detta del equot, santo salvatoreequot, . la dinastia dei colonna lasciò definitivamente la supremazia su gallicano nel 1622 quando il principato passò al cardinale ludovico ludovisi, arcivescovo di bologna, nipote di gregorio xv. questo papa visitò il paese nello stesso anno e celebrò la messa nella chiesa di sant`andrea.
MAPPA