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“villino elisa” percorrendo la panoramica che da Montignoso ci accompagna al monte carchio, in localit santa croce nelle immediate vicinanze del pasquilio, in contesto veramente “incontaminato” incontriamo il “villino elisa”, immobile disposto interamente a piano terra rialzato, di circa 100 mq edificato nel corso degli anni ’90 ed ottimamente mantenuto. il “villino elisa” dispone di un parco esclusivo di circa 2.000 mq dove non esistono limiti alla disponibilit di posti auto ed è costituito da un grandissimo salone, cucina, disimpegno notte ed ampia camera. con un investimento limitatissimo possiamo realizzare 3 camere da letto, come da ipotesi progettuale allegata. proprieta` adatta a veri amanti della natura. cenni su pasquilio lasciandoci alle spalle san eustachio e cerreto, percorrendo la strada immersa nel verde boschivo dei castagni, dove è facile scorgere falchi, poiane e fagiani, si arriva al pasquilio, localit panoramica a circa 800 metri di altitudine, da cui si gode di una vista incredibile che spazia dalla costa livornese a quella apuoversiliese, al promontorio di monte marcello e nelle giornate più terse e serene, possiamo ammirare sia l`arcipelago toscano e la corsica che la riviera ligure di ponente, le alpi marittime e persino la costa azzurra. il pasquilio è zona molto frequentata per gite e passeggiate, nei periodi primaverili ed estivi e in autunno per la ricerca dei funghi. il paquilio è stato amato da moltissimi personaggi famosi tra i quali ricordiamo in particolare enrico pea, i poeti giuseppe ungaretti ed eugenio montale e il pittore mino maccari. cenni su massa massa è capoluogo della provincia di massa e carrara ed il suo territorio raggiunge un`altitudine di 1891 mt (monte tambura) ma si estende su una pianura alluvionale sovrastata dal colle della rocca su cui si erge il castello malaspina. fondata a 4 km dal mare (65 mt di altitudine) dai liguri apuani in et preromana, si sviluppò in diversi borghi, bagnara, curtis de quarantula, massa prope frigidum, che nel xv secolo attraverso la costruzione di un`ampia cinta muraria, vennero uniti alla massa vetere (la rocca) dando forma alla citt odierna. la cinta muraria venne poi distrutta. massa fu propriet degli obertenghi, dei lucchesi di castruccio castracani e nel xv secolo gli abitanti si affidarono al marchese di fosdinovo antonio alberigo i malaspina. nacque come marchesato, divenne ducato di massa e carrara retto dalle famiglie dei malaspina e dei cybo-malaspina, periodo nel quale raggiunse il suo massimo splendore. fu napoleone ad annetterla al principato di lucca e piombino, a creare le istituzioni pubbliche ed a collegarla a carrara con la strada della foce. nel 1829 passò ai duchi di modena, nel 1859 al regno di sardegna e nel 1871 passò alla toscana. agli inizi del `900 il turismo balneare sviluppò il litorale e la marina prese forma ottenendo una tale fama che durante il fascismo venne scelta da molte industrie come sede delle loro colonie estive. nel 1938 venne fusa con i comuni di carrara e Montignoso formando il nuovo comune di apuania che venne soppresso nel 1946 ricostituendo i tre comuni. clima il clima è particolarmente mite, di tipo submediterraneo, influenzato da influssi atlantici e caratterizzato da inverni miti grazie all`azione mitigatrice del mar ligure e dello scirocco proveniente dall`africa. la piovosit è elevata data l`azione di copertura sia delle alpi apuane che degli appennini. citt privilegiata di un clima temperato e da un`aria balsamica e difesa dalle apuane dai venti più molesti che si umiliano contro le deliziose colline ai cui piedi scorre la limpida acqua del frigido prima d`incontrare la citt ed il vicino mare. essendo una citt ben fornita sotto il rapporto fisico-metereologico possiamo definirla la nizza della nostra toscana. emanuele repetti (carrara 1776-firenze 1852).
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