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rif: mi-041-13 nuova villa singola in classe a4 e di altissima tecnologia. la villa si sviluppa completamente al piano terra compreso il capiente box doppio ed è una casa cosiddetta equot, attivaequot, poiché produce più energia di quanto necessario. l`alta tecnologia ed ingegneristica, nonché l`impianto fotovoltaico garantiscono costi di gestione molto bassi. l`ampio giardino su 4 lati consente di realizzare una piscina a sfioro (a parte dal prezzo, con spiaggetta immersa nell`acqua, gradinata per accedervi, solarium piastrellato ed illuminazione notturna). i piacevoli porticati consentono deliziosi momenti di relax all`aperto. la zona living open accoglie il salotto e la cucina godibili anche dal giardino grazie alle ampie vetrate scorrevoli. nella zona notte insistono tre camere da letto (una padronale con bagno privato) e un secondo bagno. il comodo box doppio consente di posizionare 2 macchine di qualunque dimensione, inoltre presente la lavanderia. le ville vengono realizzate in 4 mesi con costruzione tradizionale, per questo motivo vi é la totale possibilit di definire gli spazi interni e le finiture personalizzandoli con l`ausilio di architetti a disposizione gratuitamente per soddisfare a meglio le esigenze di ogni cliente. possibilit di arredamento completo della villa e del giardino. Pralboino il comune conta circa 3.000 abitanti e si trova a sud della provincia di brescia, nel cuore della pianura padana, confinante con la provincia di cremona. il paese è principalmente pianeggiante sebbene il centro e la zona nord-est è più rialzata della zona sud-ovest, la zona più elevata del centro abitato è l`altura sulla quale si trova via dossello e via borgo di sopra ad un`altezza di 48 m s. l. m. dal punto di vista idrografico, Pralboino è bagnato ad ovest dal fiume mella (che segna il confine con i comuni di milzano e seniga), mentre il suo territorio è solcato da numerosi canali artificiali utilizzati per irrigare i campi. fra questi, degno di nota è il canale santa giovanna, una roggia irrigua scavata nel 1509 per bonificare le paludi del territorio ghedese e per irrigare i terreni dei comuni di leno, pavone del mella e Pralboino, presso il quale la roggia si divide in due rami che vanno a sfociare nel fiume mella.
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