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Roma, pigneto - via alberto da giussano piano alto composto da: ingresso, salone, due camere, cucina, servizio, ampio ripostiglio e balcone. l`appartamento in discrete condizioni interne, gode di un doppio affaccio e di una doppia esposizione ad est ed ovest. servito da impianto di riscaldamento autonomo la comoda metratura interna ne consente una diversa e più mirata distribuzione degli spazi interni. classe g epi 175 kwhmqa € 250.000, 00 i nostri uffici sono aperti e igienizzati, in ottemperanza alle disposizioni igienico-sanitarie della presidenza del consiglio dei ministri, per garantire a tutti i nostri clienti la massima sicurezza. appena fuori dal centro, a sud-est, è un quartiere da non perdere. gi nel 1961 pier paolo pasolini lo scelse come location per il suo film “accattone” (potete ancora trovare degli omaggi al regista nei murales in via fanfulla da lodi e via del pigneto). negli ultimi anni la zona, che deve il suo nome ai pini lungo via di villa serventi, è stata rivalutata: oggi è frequentata da creativi, fotografi e musicisti, immigrati e Romani doc, tra street art, cibo vegetariano e boutique vintage. la parte pedonale, con i suoi frequentatissimi bar, ristoranti e negozi, è il cuore e il posto da cui iniziare il tour per scoprire stradine e piazzette nascoste. furono i caballini, per primi, a definirlo tale: la zona era talmente piena di pini, che non si poteva fare altrimenti. per questo, l’appellativo di pigneto: una definizione precisa, in grado di evocare i grandi alberi posti lungo il muraglione della settecentesca villa serventi, ivi presente. così, è dal xvii secolo, o giù di lì, che i Romani chiamano quest’area, a forma di triangolo, col suddetto nome. ma cosa c’era in questo luogo prima della sua urbanizzazione? e quali bellezze, antiche e moderne, nasconde oggi? quartiere inizialmente suburbano, composto per lo più di orti, ville e vigne, il pigneto rappresentò a lungo per Roma un’area geografica quasi disabitata, almeno fino al 1870. anno di svolta in cui piano piano sorse il primo agglomerato edilizio, grazie all’unione di più insediamenti abitativi: il prenestino, il torrione, la borgata galliano, l’acqua bullicante, la borgata marranella ed il casilino.
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