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palazzo anselmi: castello di Arcevia palazzo anselmi si segnala per il gran prestigio storico ed architettonico rimasto inalterato nel tempo, oltre che per la grande metratura, difficile da trovare in immobili di questo tipo. rinnovato completamente nella seconda met del 1800, l`edificio accorpa le antiche case dei nobili zitelli, dei gabbianelli e di un palazzo del duca di urbino federico, fatto costruire dopo il 1475, di cui restano interessanti portali. il palazzo ha una nobile facciata in cotto a cortina neoclassica e dalle finestre domina il territorio sottostante che si estende dagli spazi verdi del giardino all`orizzonte, fino al mare. al suo interno si conservano perfetti affreschi del xix-xx secolo, impressi non solo sui soffitti, ma anche sulle pareti, e una ricca biblioteca privata di autori locali, nonché due cappelle interne. nei sotterranei del palazzo sono dislocate delle stupende cantine, con botti in legno per il vino che, in occasione dell`annuale “festa dell`uva” , allestita nel castello di Arcevia l`ultimo fine settimana di settembre, vengono aperte al pubblico per degustazioni e banchetti. Arcevia è uno dei centri più importanti dell`entroterra anconetano in ragione della sua storia e dei suoi monumenti. costruita sulle pendici del monte cischiano in una posizione panoramica unica, incastonata tra i primi rilievi appenninici e le dolci colline che si estendono verso il mare, la citt è immersa nel verde ed a contatto con la natura, godendo quindi di un clima mite e di un`aria particolarmente salubre che ne hanno fatto, da sempre, un luogo privilegiato per il soggiorno prevalentemente estivo. la struttura urbanistica medievale è di grande fascino, ed insieme ai 9 castelli di origine trecentesca e quattrocentesca che ad anello circondano il centro abitato, evoca un alone di mistero nonostante il passare dei secoli. il nome Arcevia deriva dal latino “arces via”, ovvero “luogo fortificato”, e gli venne attribuito da papa pio vii con lettera apostolica del 1817, mentre precedentemente, in epoca medievale, venne chiamata “rocca contrada”, nome sulla cui origine esistono varie ipotesi, tra cui la più accreditata l`appartenenza del castello di Arcevia ad un signore di nome contrado, forse dal germanico “konrad”. il retaggio di interesse storico di questo luogo è peraltro testimoniato da un documento che riporta l`iscrizione di una lapide antichissima con il seguente contenuto: “i galli senoni mi fondarono e mi chiamarono Arcevia, i longobardi mi possedettero, il re gallo (pipino il breve) mi accrebbe e mi tenne, il figlio che è imperatore (carlo magno) mi ha donato al papa”. vicino alla localit troviamo la citt di senigallia, l`aeroporto di falconara marittima ed ancona, capoluogo della regione marche.
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