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Roma, tor tre teste - via aristide staderini, splendido attico di circa 180 mq, panoramicissimo e composto da un ampio salone di circa 90 mq con camino ed una splendida cucina a vista con penisola, un salotto dove è possibile ricavare, all`occorrenza, una terza camera con servizio, due camere da letto, doppi servizi, ampi balconi e due ampie terrazze di circa 120 mq. l`immobile si presenta completamente ristrutturato con materiali di pregio, quali parquet nei pavimenti, infissi, verande, oltre ad essere dotato di un ascensore privato che conduce direttamente nell`immobile, controsoffitto su tutto l`appartamento e termocamino. predisposizione per impianto termico e solare. riscaldamento autonomo caldaia a condensazione e condizionamento caldofreddo integrato al controsoffitto. dotato, inoltre di ampie pergotende elettrificate con teli trasparenti a scomparsa comprese tende da sole, grate sicurezza securblind ad alto grado protezione con chiusura elettrica a scomparsa e aggiunta di chiavi singole a chiusura e avvolgibili motorizzati. possibilit box auto doppio.classe g episodi 175kwhma i nostri uffici sono aperti e igienizzati, in ottemperanza alle disposizioni igienico-sanitarie della presidenza del consiglio dei ministri, per garantire a tutti i nostri clienti la massima sicurezza. il quartiere confina con la via prenestina (altezza tor sapienza), il parco alessandrino-quarticciolo-tortreteste, la mistica (zona al di la di via di tor tre teste). la zona prende il nome da un bassorilievo in travertino raffigurante tre teste, di cui una femminile velata, posto sulla facciata di una chiesetta seicentesca, intitolata a sant’anna, circa al 9 chilometro della via prenestina. punti di attrattiva lo splendido parco, il campo di atletica e rugby e la chiesa “delle vele”. per dirla alla oscar wilde, non si può vivere nel lato alla moda di tor tre teste o in quello meno accattivante del quarticciolo. puoi capitare, a seconda del metro quadro in cui ti ha collocato un destino comunque non indulgente, o in un comprensorio con il parco privato (tor tre tesle) o in un campo di pomodori, coltivato esattamente a dieci metri dalla sbarra di accesso al comprensorio. per dirla alla ligabue, certe notti puoi farti una bevuta di troppo al bar giolli, il cuore pulsante di bingo e slot machine della little las vegas che è il confine nord del quartiere, prendere l’auto e chiederti se, svoltato l’angolo con via aristide staderini, sei ad albuquerque new mexico o sul lungolago — senza il lago — di qualche riserva montana della provincia di rieti. e troviamo allora la biblioteca gianni rodari e il parco giovanni palatucci, a tor tre teste: l’una di fronte all’altro, vicinissimi eppure per sempre separati dalle auto che sfrecciano su via tovaglieri, l’una, che vanta uno dei palinsesti di presentazioni di libri più ricco del circuito delle biblioteche di Roma, e l’altro — non solo è dotato di laghetto, ma perfino di giochi d’acqua tipo ginevra — si tendono eternamente la mano, in una delle combo tra cultura e natura.
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