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ANNUNCIO: CC140829501
locale in ottima posizione e contesto. la divisione interna è in carton gesso, facilmente rimovibile per adattare il locale alle proprie esigenze. il locale ha due vetrine, un antibagno e bagno, due pompe di calore, utenze di acqua-energia elettrica e gas da riallacciare. dotato di certificato di agibilit superificie: mq 72 classe energetica: a3 prezzo: € 85.000 spese condominiali: € 100 annuali distanze: roma aeroporto 250 km, pescara aeroporto 75 km, sciare ad pizzoferrato 79 km, roccaraso 100, spiaggia marina di Vasto e riserva naturale di punta aderci 3 km comune Vasto: È l’ultima citt abruzzese sul litorale adriatico sud nella costa dei trabocchi, sul confine con il molise. dista 30 km da termoli, 48 da ortona, 43 da lanciano, 76 da chieti. localit balneare segnalata con una vela nella guida blu di legambiente bandiera blu delle spiagge 2007 (marina di Vasto e punta penna) stazioni e ferrovia: stazione ferroviaria Vasto-san salvo, porto di Vasto musei nel comune di Vasto: musei civici di palazzo d’avalos: sezione archeologica, musei civici di palazzo d’avalos: pinacoteca e museo del costume castelli e fortificazioni: castello caldoresco chiese e santuari: santuario di santa maria incoronata: frati minori cappuccini, chiesa di sant’antonio, chiesa di santa maria maggiore (1100 circa), chiesa di santa maria del carmine, cattedrale di san giuseppe il nome deriva forse dal termine longobardo gasto o guasto (gastaldato), suddivisione del territorio durante la dominazione longobarda (iniziata nell’ultimo quarto del vi secolo). una leggenda vuole che la citt fosse denominata histon da diomede e che fosse abitata originariamente da tribù provenienti dalla dalmazia. di certo sul territorio attualmente appartenente al comune di Vasto (punta penna) si stanziarono in et imprecisata i frentani, che entrarono in stretto contatto con i sanniti e con le colonie greche dell’italia meridionale e della sicilia (fra cui siracusa). i frentani entrarono definitivamente nell’orbita romana con lo status di foederati (cioè di alleati), fra la fine del iv e gli inizi del iii secolo a.c. dopo la guerra sociale il centro abitato che si era andato formando pochi chilometri a sud di punta penna divenne municipio romano, ed histon fu latinizzato in histonium. dopo il crollo dell’impero romano d’occidente la citt decadde, passando in potere prima degli ostrogoti, poi dei bizantini e infine dei longobardi. entrata a far parte del ducato di benevento, fu espugnata e distrutta nell’802 dai franchi. tornata negli anni successivi ai duchi di benevento, fu ricostruita come centro fortificato sulle rovine dell’abitato preesistente. fra il xiii e il xix secolo fece parte, insieme alla sua regione di appartenenza, del regno di napoli che dopo l’unione al regno di sicilia si chiamò regno delle due sicilie. in et angioina fu infeudato ai caldora, passando subito dopo l’avvento di una dinastia aragonese ai d’avalos (fine del xv secolo) che vi costruirono il palazzo omonimo, in seguito distrutto dai turchi (xvi secolo). nel 1710 le fu conferito ufficialmente il titolo di citt . fino all’annessione al regno d’italia (1861) fece parte dell’abruzzo citeriore. nel 1938 per volere di mussolini fu ribattezzata ufficialmente istonio, in omaggio al toponimo latino in uso in et romana, per tornare a denominarsi Vasto nel 1944, dopo la liberazione della citt . nel 1940-1943 sul litorale vastese (istonio marina) funzionò un campo di concentramento per antifascisti e slavi. nel secondo dopoguerra, fra il febbraio e il giugno del 1956, Vasto fu sconvolta da una serie di frane e smottamenti causata dalla gran quantit di precipitazioni, anche di carattere nevoso, che si erano prodotte in quei mesi. una parte di uno fra i più antichi rioni del centro storico sprofondò a valle, verso il mare. andarono distrutti alcuni edifici pubblici e religiosi di notevole valore arch
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